

ANCONA, 03/12/2019 - Quella di “pagare l’aria che respiri” è la metafora classica usata per descrivere un luogo molto costoso, o una cosa molto preziosa. In effetti è proprio così: l’aria che respiriamo è molto importante e preziosa, proprio per questo KUM! Festival e M&P hanno deciso anche quest’anno di “pagare l’aria che respiriamo”, riproponendo l’acquisto dei crediti di carbonio per compensare le emissioni di CO2 consumate per l’arrivo degli ospiti del festival ad Ancona.
Se in città grazie al progetto “GreenWay” gli ospiti si spostavano “a impatto zero” con i mezzi elettrici messi a disposizione da M&P, per arrivare hanno usato mezzi non altrettanto ecosostenibili. Così, le emissioni che non è stato possibile ridurre in altro modo durante le tre giornate della terza edizione di KUM!, sono state compensate con l’acquisto di 2 crediti di carbonio, che rappresentano "l'assorbimento" di 2 tonnellate di CO2, certificate da un ente terzo indipendente, a beneficio di progetti di mitigazione dei cambiamenti climatici, implementati in paesi in via di sviluppo.
KUM! Festival insieme a M&P hanno scelto di compensare le emissioni tramite l'acquisto di crediti di carbonio a favore del progetto di sviluppo di un impianto eolico per la produzione di energia elettrica realizzato nello stato indiano del Maharashtra. La compensazione è stata riconosciuta dal comitato sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite che ha prodotto il certificato con doppia mention per KUM! e M&P.